Presentato il primo volume dei Quaderni de Il Quinto Ampliamento presso il Politecnico di Milano

12/03/2019

Martedì 12 marzo al Politecnico di Milano è stato presentato il primo volume dei Quaderni de Il Quinto Ampliamento sull’economia civile dedicato a “Il nuovo modello di Impresa civile. Nella tradizione italiana, come uscire dal ‘900 rinnovando cultura, scopo e modello di Impresa”.

 

Milano, 12 marzo 2019 - L’Associazione Il Quinto Ampliamento, nata con l’obiettivo di promuovere un rinnovato modello d’impresa – ha presentato questa mattina il primo volume dei Quaderni de Il Quinto Ampliamento, dedicato all’economia civile d’impresa, al fine di portare l’attenzione pubblica sul tema della responsabilità d’impresa.

La presentazione si è tenuta il 12 marzo durante l’evento “Il nuovo modello di Impresa civile. Nella tradizione italiana, come uscire dal ‘900 rinnovando cultura, scopo e modello di Impresa” che l’associazione Il Quinto Ampliamento ha organizzato insieme a Message e Teon e con la collaborazione del Politecnico di Milano, che ne ha ospitato lo svolgimento. L’evento è stato aperto dagli interventi di Alberto Zambolin e Stefano Zamagni, rispettivamente Vicepresidente e Presidente de Il Quinto Ampliamento e di Mario Calderini, Full professor del Politecnico di Milano.

A seguire si è entrati nel dettaglio dei contenuti del Quaderno con gli interventi di Alessandro Giaume – Innovation Director Ars et Inventio – sulle Technologies for good: Blockchain e filiera di impresa. Come le tecnologie possono intervenire per migliorare i processi aziendali e servire nuovi scopi" e di Francesco Marconi – Managing Partner di Andersen Tax & Legal – su “Società benefit e B-Corp: quando la forma giuridica guida il cambiamento, indica la strada e fissa le idee in una nuova governance".

Il primo intervento è stato quindi dedicato all’approfondimento della tecnologia della blockchain e di come essa, messa al servizio della filiera di un prodotto, possa farsi garante della tracciabilità totale della stessa certificando le buone pratiche e la sostenibilità complessiva del prodotto e del processo produttivo in tutti i suoi step. Il gruppo di lavoro che ha approfondito questo tema, coordinato da Alessandro Giaume, ha analizzato le possibili applicazioni di questa tecnologia per capire come essa possa concretamente supportare e abilitare il raggiungimento degli obiettivi primari di un’impresa civile, delineando una struttura organizzativa e normativa che possa consentire l’applicazione dei principi dell’Economia Civile ad un ambito territoriale.

Il secondo intervento è dedicato alle forme giuridiche e alle certificazioni esistenti in tema di economia civile e benefit corporation. Le prime forme di regolamentazione normativa delle società benefit arrivano dagli USA che hanno introdotto a livello statale – per primo il Delaware nel 2010 – una normativa specifica per superare gli ostacoli alla costituzione di società volte a perseguire anche scopi sociali oltre a quello del profitto.  Nasce così la forma giuridica della Benefit Corporation che fa da precorritrice per l’introduzione in Italia nel 2015primo paese in Europa a dotarsi di tale normativa - della regolamentazione dedicata alle Società Benefit, ovvero quelle imprese che uniscono lo scopo di lucro con l’obiettivo di migliorare il contesto ambientale e sociale nel quale operano.

Un ulteriore approfondimento è dedicato da Francesco Marconi alla certificazione B-Corp, emessa da una no-profit privata (B-Lab), che rappresenta uno standard di valutazione esterno assegnato da una parte terza che richiede alle società di rendere pubblico il punteggio ottenuto tramite il protocollo B Impact Assessment. Ad ottobre 2017 risultavano 2263 B-Corp certificate appartenenti a 130 settori e oltre 50 Paesi diversi. 54 si trovano in Italia, primo Paese in Europa per numero di B-Corp.

All’interno del primo volume de I Quaderni de Il Quinto Ampliamento trovano poi spazio anche altri due approfondimenti dedicati al rinnovamento del rapporto tra impresa e cultura in Italia (Impresa e Cultura oltre il Disastro) e all’individuazione di princìpi, tecniche e scopi che la comunicazione si deve prefiggere per essere in linea con i più ampi aneliti di un’impresa “civile” (Per una comunicazione civile).

I Quaderni de Il Quinto Ampliamento saranno anche oggetto di una seconda presentazione che si terrà venerdì 12 aprile alle ore 17.30 presso Palazzo Merulana a Roma. Introdurrà i lavori il prof. Stefano Zamagni, Presidente de Il Quinto Ampliamento, interverranno Alberto Zambolin – Vicepresidente de Il Quinto Ampliamento – Alessandro Giaume - Innovation Director Ars et Inventio – e Michele Trimarchi – Presidente di Tools for Culture – con la moderazione di Enrico Fontana, Responsabile Ufficio Economia Civile di Legambiente.