Sinergie: creare valore con Legambiente

20/02/2019

Le aziende sono sempre più consapevoli dell’importanza della sostenibilità e dell’impegno a favore del territorio e delle comunità: le giornate di volontariato rinforzano la socializzazione interna oltre a valorizzare gli interessi e le competenze informali dei dipendenti.

È la sfida legata al volontariato aziendale, in crescita negli ultimi anni anche in Italia, che coinvolge imprese, manager e dipendenti e che ha come punto di forza quello di unire la responsabilità sociale d’impresa e la sostenibilità ambientale portando risultati importanti come il benessere della comunità e del territorio. Questa mattina, 20 febbraio, presso l’Auditorium SKY, abbiamo assistito al convegno organizzato da Legambiente dal titolo Sinergie: creare valore con Legambiente. L’evento, in collaborazione con Sky e con Car2go, è stato pensato per fare il punto sull’importante contributo che arriva dall’incontro tra il volontariato aziendale e il mondo no profit e per parlare delle iniziative socialmente responsabili e di sostenibilità ambientale avviate in questi anni da Legambiente.

Le giornate di volontariato aziendale sono un'occasione di team building per i collaboratori coinvolti. Durante queste giornate "si fa squadra", si passa del tempo insieme ai propri colleghi fuori delle dinamiche e dagli spazi lavorativi.

A parlare chiaro sono anche i numeri: se sei anni fa, nel 2014, Legambiente era partita coinvolgendo 27 aziende, nel 2018 si è arrivati a quota 120. Coinvolti anche 60 Amministratori Delegati e dirigenti che hanno partecipato almeno ad un’iniziativa e ben 6800 collaboratori. Sempre lo scorso anno grazie alle attività di volontariato aziendale sono state riqualificate ben 320 aree e sono state raccolte oltre 31 tonnellate di rifiuti indifferenziati, oltre una tonnellata di ingombranti, oltre 700 kg di sterpaglie. Tra i rifiuti raccolti anche 460 kg di plastica, 320 kg di vetro, 130 kg di carta e oltre 20 sacchetti da 5l di filtri di sigaretta.  Le principali campagne in cui sono state coinvolte le imprese sono:

  • Spiagge e Fondali puliti
  • Puliamo il Mondo
  • Orti in festa
  • Nontiscordardimè-Operazioni scuole pulite
  • Festa dell’albero
  • Campi di volontariato
  • Carovana delle Alpi.

Enrico Fontana, il moderatore delle nostre giornate eporediesi “Le vie del capolavoro”, ha gestito una tavola rotonda che ha coinvolto Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, Serena Chiama, Responsabile Comunicazione Interna e Bigger Picture Sky Italia, Ida La Camera, Responsabile volontariato aziendale Legambiente, Francesco Brega, Ufficio campagne Legambiente, il nostro Riccardo Taverna di Aida Partners, Francesco Colangelo, Location Manager Milano car2go, Annalisa Corrado, Responsabile tecnica Azzero CO2, Matteo Scarpis di Mareblu, Raffaella Bernabè di Crédit Agricole, Marta Schiraldi di Nespresso Italia Spa, Renata Villa di Enel Italia, Katarzyna Matula di Italdesign, Cristina Fenzi di Sky Italia, Francesco Spadaro di KPMG Network in Italia, Alessandro Beda di Fondazione Sodalitas e Roberto Saja di CSV Milano.

Elena Barberis di Erg Italia e Claudia Saroni di Gruppo Elior hanno inoltre raccontato l’iniziativa di Bimbi in Ufficio: una giornata che ha effetti straordinari sul consolidamento del rapporto di fiducia tra il sistema azienda e il dipendente. Conciliare la sfera professionale con quella familiare è complesso, dunque quando una persona si rende conto che la propria azienda è sensibile al tema del work-life balance ed è in grado di ascoltare a livello profondo le esigenze del singolo, si sente considerata e dà vita ad un circolo virtuoso di reciproca fiducia e di auto-responsabilizzazione.

Nel complesso, tra le motivazioni più forti a sostegno della scelta di svolgere iniziative del genere ci sono:

  • la volontà di realizzare opere a beneficio del territorio che ospita l’azienda,

  • l’intenzione di ridurre l’inquinamento e lo spreco delle risorse,

  • l’impegno per una maggiore integrazione e le pari opportunità.

Diventare volontari per un giorno durante l’orario di lavoro, lasciare le proprie scrivanie e i pc per impegnarsi in prima persona per la sostenibilità dei territori e per la tutela dell’ambiente. Si può fare.