Il futuro ritorna a Ivrea

18/11/2019

Il Dono della Sintesi, l’evento annuale de Il Quinto Ampliamento, partecipa alle iniziative che vedono Ivrea come città - laboratorio di innovazione

Dal 26 al 30 novembre il futuro “ritorna” a Ivrea con quattro appuntamenti chiamati a legittimarla come città-laboratorio in cui prendono forma progetti innovativi: oltre al nostro evento annuale che si terrà all'Officina H il 29 e il 30 novembre, "Il Dono della Sintesi", Ivrea sarà teatro di “Beyond Archive” (mostra degli artisti Beto Shwafaty, Raphael Cuomo & Maria Iorio e  convegno sul rapporto tra archivi e arte); “Datapoiesis Fall School” (formazione sul fenomeno data-poietico e presentazione dell'oggetto data-poietico Obiettivo); musica, video interviste e interventi pittorici all’interno del progetto “Cittadini Illumina(n)ti”.

Il futuro torna a Ivrea, e Ivrea torna a mostrare - per lo meno in potenza - la sua natura di laboratorio a cielo aperto: un laboratorio in  cui prendono forma progetti innovativi, orientati al futuro e in grado di far convergere su se stessi realtà ed energie extraterritoriali. In questo mese questo movimento d'idee appare più evidente: iniziato novembre con gli appuntamenti organizzati e promossi dall’Archivio Storico Olivetti in collaborazione con il Politecnico di Torino all’interno del Festival della Tecnologia e dallo ZAC! Zone attive di cittadinanza (Le città per le persone. Spazi di rigenerazione urbana al servizio delle comunità), questo autunno regala a Ivrea altre iniziative di notevole importanza, differenti, frutto di percorsi specifici e del tutto indipendenti tra loro, ma che hanno in comune la voglia di riscoprire il piacere di progettare, di darsi strumenti nuovi per capire la contemporaneità e per costruire la città di domani. Con una novità in più: la disponibilità a presentarsi e raccontarsi insieme, a collaborare.

L’evento annuale de Il Quinto Ampliamento, che si terrà come da tradizione nelle Fabbriche ex Olivetti l'ultimo fine settimana di novembre, il 29 e il 30, sarà dedicato al tema de “Il Dono della Sintesi” tra i due mondi del profit e del non profit. Due ambiti che tradizionalmente hanno background, competenze e DNA molto diversi e che si sono da sempre frequentati molto poco, ma che nel prossimo futuro vivranno un percorso di progressiva convergenza, man mano che le Imprese Profit interpreteranno in senso sempre più ampio il proprio ruolo attivo di cittadinanza e di agente del cambiamento sociale.

  • Quali sono, se esistono, le nuove possibilità di creare valore attraverso l’innovazione per rispondere in maniera efficace ai bisogni della società?
  • La contaminazione tra profit e non profit può generare nuovo valore e aiutare le imprese ad accelerare la propria trasformazione, uscendo dal ‘900 con nuovi modelli responsabili ?

A queste ed altre domande i partecipanti delle due giornate cercheranno di trovare delle risposte.

Il programma de Il Dono della Sintesi

L’evento aperto al pubblico si apre venerdì 29 all’Officina H con la mostra a cura di Datapoiesis Fall School "OBIETTIVO Ivrea. La prima organizzazione datapoietica", accessibile per tutta la durata dell'evento (maggiori informazioni qui www.datapoiesis.com)

La mattina di sabato 30 novembre si svilupperà con una sessione pubblica che verrà inaugurata da Stefano Zamagni, Professore dell'Università di Bologna e Socio Onorario dell'Associazione e che vedrà la partecipazione di Mario Calderini, Presidente Il Quinto Ampliamento, Paolo Di Cesare, Fondatore Nativa – B Corp in Italia, Beatrice Bettini e Giuseppe Bruni, Co Founder di GoForBenefit srl e Tiziana Ciampolini, Presidente S-Nodi. L'incontro anche quest'anno verrà moderato da Enrico Fontana, giornalista e responsabile Economia Civile di Legambiente. Il pomeriggio si svolgerà a porte chiuse con tavoli di lavoro e incontro tra i due mondi profit e non profit.

Enrico Fontana torna alle 21 di sabato 30 novembre, sempre all’Officina H  nelle vesti di narratore per lo spettacolo, ad ingresso libero e aperto a tutta la cittadinanza, Rifiutopoli, Veleni e Antidoti, in collaborazione con l’artista Vito Baroncini. In una live performance, espressioni e linguaggi artistici diversi si muovono davanti allo spettatore. La narrazione scorre su più piani, per raccontare il ciclo illegale dei rifiuti, il traffico sempre più internazionale e legato alle dinamiche della globalizzazione, e ancora le vittime innocenti dell’ecomafia, a cui Fontana dedica la sua testimonianza.

Per informazioni: http://ildonodellasintesi.ilquintoampliamento.it