Nella giornata iniziale di Pausa Pranzo, Stefano Zamagni – presidente de Il Quinto Ampliamento – spiega l’economia civile. Ne nasce un manifesto per fare bene impresa
Il modello economico in cui siamo immersi è davvero l’unico possibile? Dobbiamo rassegnarci a vedere negli altri esclusivamente dei concorrenti? Ci sono valori complementari e meno aridi di quelli del profitto che gli imprenditori possano perseguire?
Queste sono solo alcune delle domande cui Stefano Zamagni ha risposto nel suo primo intervento pubblico da presidente de Il Quinto Ampliamento, tenuto durante la giornata inaugurale di Pausa Pranzo (l’evento con cui la neonata associazione si è presentata al pubblico).
Nel suggestivo scenario delle Officine H, cuore del Quarto Ampliamento con cui Adriano Olivetti diede un sempre maggior respiro alla propria impresa, a un’intera città e all’intero mondo imprenditoriale, il professor Zamagni ha ricostruito le origini dell’economia civile, disegnandone i possibili sviluppi e immaginandone gli impatti sul mondo economico attuale.
Un intervento in cui le risposte sono stimolo per nuove domande. Come avviene sempre, quando si cerca il senso di quello che si fa, quando si intende lasciare il segno. Parole che suonano come un manifesto per Il Quinto Ampliamento .